Riforma della scuola e disagio mentale professionale

Al convegno sul Burn-out organizzato dalla Gilda a Napoli a fine maggio si è parlato anche degli effetti della riforma della scuola in discussione al Senato sullo stato di salute dei docenti. Secondo il relatore e esperto in materia Vittorio Lodolo D'Oria la riforma "rischia di fare esplodere in modo esponenziale il problema del disagio mentale professionale a causa della gerachizzazione dei ruoli e l 'aumento dei poteri affidati ai dirigenti". 

 

Fonte: Ansa, Napoli 30/05/15

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Il Laboratorio di psicopatologia del lavoro

Fonte: RSI news - 20 ottobre 14

In Svizzera il Laboratorio di psicopatologia del lavoro funziona da otto anni. L'iniziativa ora acquista ancora più importanza: un nuovo studio realizzato dalla Fondazione Promozione Salute insieme alle università di Berna e Zurigo mette in luce un eccesso di stress per un lavoratore su quattro nella Confederazione Svizzera. Il laboratorio vuole rafforzare la capacità della persona di fronteggiare la situazione di conflitto e persino una mediazione aziendale quando possibile. La vera sfida rimane secondo Liala Cattaneo la prevenzione. Liala Cattaneo coordina la struttura ticinese.

Ascolta una breve intervista alla coordinatrice.

Jungfraujoch

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Burnout- dibattito acceso in Italia

In Italia il dibattito sul fenomeno del burnout tra insegnanti e le cosiddette "helping profession" (personale sanitario medico) rimane molto acceso. Lo dimostra l'articolo "postato" da Ugo Giano il 19 ottobre sul sito di Agenparl (un'agenzia nazionale indipendente di formazione politica, economica, sociale e sportiva). L'articolo racconto le controversie e mette ancora una volta l'accento sulla necessità di intervenire con azioni di prevenzione

Mal di Cambridge - burnout tra studenti

La settimana scorso i due giornalisti Enrico Fransceschini e John LLoyd hanno pubblicato su Repubblica un interessante reportage sul malessere degli studenti di Cambridge causato da una competizione durissima e costante. Il 20% soffre di problemi psicologici che si traducono in disturbi alimentari, ansia, depressione e persino in suicidio. Ora nascono campagne contro il perfezionismo.

Fonte: R2 la Repubblica 8 ottobre 2014 

Cambridge

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