Stress e insegnamento – la ritirata come strategia d’emergenza
Sappiamo che la legge Italiana (D. Lgs. n. 81/2008) riconosce lo stress lavorativo come un rischio di lavoro. Ciò nonostante mancano politiche che mettano al centro la prevenzione o il supporto a una delle categorie più esposte a questo rischio, vale a dire gli insegnanti. La reazione dei docenti a quello che viene vissuto come stress eccessivo è quello che viene definito la "ritirata", una forma di auto-tutela con la quale il docente spera di poter preservare le proprie energie. La strategia della ritirata possiede un unico difetto: cambia gradualmente lo stile e la qualità dell'insegnamento. Perché? Perché porta l'insegnante a rinunciare gradualmente a forme di insegnamento più attivo; a ridurre l'attenzione per il singolo allievo, facendo mancare i rinforzi positivi tanto importanti e fingendo di non vedere coloro che recano disturbo. Quello che inizialmente doveva servire a preservare la salute si traduce poco a poco in una troppola. Come recità la ballata dell'apprendista stregone di Goethe - die Geister, die ich rief werde ich jetzt nicht los (gli spiriti che chiamai, ora non riesco a liberarmene).